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Il progetto InNat è nato nel 2017, sulla base di una convenzione tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), il Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri (CUFA) e con la collaborazione del CREA Centro di Ricerca Difesa e Certificazione di Firenze. Responsabile del progetto è stato il Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana” – Reparto Carabinieri Biodiversità di Verona.


Lo scopo di InNat è stato quello di ampliare e perfezionare l’iniziativa di citizen science, originariamente realizzata nell’ambito del progetto LIFE MIPP, per la segnalazione di specie protette dalla Direttiva Habitat.

A tale scopo sono stati realizzati un nuovo portale e una nuova applicazione per smartphone al fine di consentire la segnalazione di 30 specie di insetti protette sul territorio nazionale. InNat ha visto, nel 2019, un incremento nel numero di specie segnalabili, così da raggiungere un totale di 40 target: 34 specie di insetti (8 libellule, 2 ortotteri, 7 coleotteri e 17 farfalle), un crostaceo d’acqua dolce (il gambero di fiume), 3 specie vegetali e 2 habitat.

La raccolta delle segnalazioni si è conclusa a marzo del 2024.