Progetto di Citizen science Vegetazione riparia
Il progetto RiVe (Riparian Vegetation) è un'iniziativa innovativa di Citizen Science che coinvolge cittadini, comunità locali, ricercatori e tecnici nella tutela della biodiversità fluviale attraverso il monitoraggio della vegetazione riparia. L'obiettivo principale è sensibilizzare e rendere consapevoli le comunità sull'importanza ecologica di questi ecosistemi e dei preziosi servizi ecosistemici che forniscono, come il controllo delle inondazioni, il miglioramento della qualità dell'acqua e la conservazione della biodiversità.

Attraverso attività didattiche mirate, eventi partecipativi sul campo e strumenti digitali intuitivi, RiVe costruisce un ponte diretto tra la ricerca scientifica e la cittadinanza, rendendo i cittadini protagonisti attivi nella gestione sostenibile e nella conservazione degli ambienti fluviali locali.
Obiettivi principali:
- Rafforzare il legame tra cittadini e ambienti fluviali locali.
- Fornire strumenti semplici e accessibili per il monitoraggio partecipativo della vegetazione riparia.
- Creare e condividere una rete di conoscenze sui boschi ripari.
- Coinvolgere attivamente le comunità locali nella conservazione e tutela del patrimonio naturale.
Nato da una collaborazione interdisciplinare nell'ambito dell'azione europea COST CONVERGES, il progetto RiVe ha sviluppato una metodologia standardizzata, di facile utilizzo e replicabile, ideale per cittadini, volontari, studenti, ricercatori e tecnici ambientali.
Cosa permette di fare il protocollo RiVe:
- Valutare rapidamente e in modo standardizzato la qualità ecologica dei boschi ripari.
- Identificare aree prioritarie per ulteriori approfondimenti e studi ecologici.
- Raccogliere e mettere a disposizione dati utili per la pianificazione territoriale e la conservazione della biodiversità.
Aree di applicazione: Avviato nel 2020 nel basso Piave, il protocollo RiVe è stato testato lungo il torrente Idice nei comuni di San Lazzaro di Savena e Castenaso (Bologna) e a livello europeo in Germania, Norvegia e Spagna.
Attualmente, RiVe combina i dati raccolti sul campo con moderne tecniche di telerilevamento e GIS, migliorando così l'accuratezza delle analisi e ampliando le potenzialità della ricerca ambientale.
Dati, Collaborazioni e Trasparenza: Tutti i dati raccolti dai volontari e dalle attività di monitoraggio RiVe sono disponibili pubblicamente attraverso l'infrastruttura del Network Nazionale della Biodiversità (NNB), garantendo così trasparenza, accessibilità e interoperabilità per scopi scientifici, gestionali e di conservazione.
Il progetto RiVe è promosso e coordinato dall'Università di Bologna e coinvolge numerose istituzioni e organizzazioni partner a livello nazionale e internazionale.
Partecipa anche tu!
Il progetto RiVe può essere attivato da esperti quali professori universitari, membri di associazioni naturalistiche o ambientali. Per richiedere l'attivazione, è necessario compilare il modulo di attivazione e inviarlo via e-mail a uno dei responsabili del progetto. Dopo l'approvazione della richiesta, verrà organizzato un breve training formativo e verranno fornite le risorse necessarie per effettuare i rilievi, tra cui l'accesso all'app ODK Collect. I cittadini formati potranno così partecipare autonomamente al monitoraggio sul campo, contribuendo direttamente alla tutela degli ecosistemi fluviali e della biodiversità locale.
Diventa protagonista della conservazione della biodiversità: unisciti al progetto RiVe!