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Verso un centro nazionale di citizen science, 27 febbraio 2023 - Workshop

La citizen science è una realtà in piena crescita, collocata all’interfaccia tra scienza e società, scienze naturali e scienze sociali, espressione di valori scientifici, sociali, educativi e strumento di indirizzo delle politiche ambientali. La sua complessità e diversità di applicazione in varie discipline scientifiche ha portato, nel tempo, a coniare numerose definizioni. Una delle più complete e accettate è: “il coinvolgimento di volontari e scienziati in attività di ricerca collaborativa, per generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche”. La situazione in Europa – negli ultimi decenni si è assistito ad uno sviluppo esponenziale dei progetti di citizen science in tutti i paesi europei, con la nascita di partnership trasversali che hanno portato alla creazione della Associazione Europea di Citizen Science (ECSA), già nel 2014, e di reti nazionali, a vari livelli di strutturazione e con diversi approcci. Il coinvolgimento dei cittadini nel processo scientifico è divenuto inoltre centrale nei contenuti delle linee di finanziamento europeo, riconoscendo alla citizen science un ruolo di crescente rilevanza. La nascita delle piattaforme online ha favorito una maggiore visibilità dei progetti e lo scambio di “buone pratiche” e condivisione di dati e informazioni. Ad esempio, la EU-Citizen.Science è la piattaforma per la condivisione di progetti, risorse e formazione sulla citizen science che mira a diventare il punto di riferimento per la “scienza partecipata” a livello globale. Nei diversi Paesi europei vi sono vari esempi di network, organizzazioni e piattaforme che promuovono la diffusione della citizen science e ne favoriscono l’affermazione per la produzione di nuova conoscenza scientifica. La situazione in Italia - Nel nostro paese sono numerose le esperienze di citizen science a livello locale, attraverso progetti Europei (MICS, Iliad, OTTERS) e nazionali. Su scale nazionale, sono stati organizzati due convegni di citizen science (Roma 2017 e Grosseto 2021), si sono create sinergie che hanno portato, grazie al progetto H2020 DITOs, alla realizzazione delle “Linee guida per lo sviluppo di una strategia nazionale di citizen science” . Il 17 febbraio 2023 è nata l’Associazione nazionale “Citizen Science Italia”. Attraverso un progetto H2020 già completato (EU-Citizen.Science) ed un progetto Horizon Europe in corso, per tramite del Museo di Storia Naturale della Maremma, è stato inoltre possibile contribuire fattivamente alla creazione della piattaforma europea EU-Citizen.Science, organizzare a livello embrionale la comunità scientifica a supporto della citizen science e porre le basi per la costruzione di un portale nazionale. L’idea progettuale - Nel quadro più ampio del contesto europeo e nazionale sopra brevemente descritto, risulta essenziale non disperdere le molte potenzialità che si stanno realizzando in un momento storico particolarmente fertile per la citizen science nel nostro paese. La nascita della Associazione nazionale CSI, l’interesse verso la citizen science manifestato dal Ministero per l’Università e la Ricerca, l’esistenza di una associazione Europea di riferimento e di un progetto Horizon Europe di raccordo a livello europeo per l’interscambio di esperienze e soluzioni tra paesi diversi, creano le condizioni per spingere verso un coordinamento nazionale che, anche grazie al contributo del Centro Nazionale per la Biodiversità in seno al PNRR, si potrà concretizzare in un Centro Nazionale di Citizen Science, in linea con il cammino fin qui intrapreso, in collegamento con le principali realtà europee e in collaborazione con la nascente associazione CSI. La giornata di studi – Il National Biodiversity Future Center (NBFC) ha tra le sue strategie di ricerca anche l’implementazione di progetti di CS per la sensibilizzazione della popolazione sui temi dell’importanza e della conservazione della biodiversità attraverso una conoscenza sempre più approfondita, capillare e condivisa. In particolar modo, lo Spoke 3 del NBFC ha la Citizen Science quale una delle sue 5 attività prioritarie. La prima giornata di studi organizzata dallo Spoke 3 del Centro Nazionale per la Biodiversità (Missione 4 Componente 2, Investimento 1.4 del PNRR) rappresenta quindi il kick-off meeting di questa linea di attività dello Spoke 3. La giornata si pone lo scopo di esplorare la realtà italiana e prendere spunto da alcune delle principali esperienze europee per avviare il cammino verso la costituzione del Centro Nazionale di Citizen Science. Scopi, contenuti e strutturazione saranno definiti in seguito all’acquisizione degli elementi forniti dai partecipanti durante la giornata e in futuri momenti di approfondimento

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Programma

Ultimo aggiornamento

03-04-2023 11:04