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Gli esperti ISPRA, l’ente che detiene il coordinamento scientifico delle attività previste dal progetto, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, hanno affrontato i temi della progettazione e della raccolta dati floristico-vegetazionale degli habitat “ribelli”, cioè quelli che resistono a particolari condizioni rispetto ad eventi climatici e naturali estremi.
All’evento formativo hanno partecipato circa cento studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
DigitAP nasce con l’obiettivo di rendere più sostenibili ed efficienti le attività di monitoraggio di pressioni e minacce su specie e habitat nei 24 parchi nazionali e le 31 aree marine protette attraverso la messa a punto di procedure standardizzate e digitalizzate. Mira a potenziare le strumentazioni tecnologiche con l’obiettivo di migliorare e ampliare le conoscenze sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici delle aree protette nazionali in maniera coordinata. Infine, ha l’obiettivo di rendere facilmente accessibili e comprensibili i dati provenienti dalle attività monitoraggio.
Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle Aree marine Protette – DiIgitAP
Limonium secundirameum in primo piano al lago Bagno dell’Acqua