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Foto M. Chiantore @RELIFE
Foto M. Chiantore @RELIFE

Quanti di noi, durante le vacanze estive, si sono imbattuti nelle patelle che vivono sugli scogli del Mediterraneo? Tra questi molluschi gasteropodi che appartengono alla famiglia Patellidae è presente anche una specie rara, dalle dimensioni ragguardevoli e in pericolo di estinzione: la Patella ferruginea. La sua conchiglia, infatti, può raggiungere i 10 cm di diametro con colorazioni che virano dal marrone al ruggine, da cui il nome scientifico.

Il consumo di questa specie da parte dell’uomo sin dai tempi antichi è documentato dalla consistente presenza di Patella ferruginea nei depositi di conchiglie dal Paleolitico al Neolitico del bacino Mediterraneo occidentale.

Un tempo largamente diffusa in tutto il Mediterraneo, la sua presenza, ad oggi, è circoscritta a poche aree, con popolazioni numericamente esigue tanto da essere considerata una delle specie di invertebrati marini ad alto rischio di estinzione e per questo motivo protetta della Direttiva Habitat. In Italia ne è stata accertata la presenza lungo le coste della Sardegna, della Liguria, della Basilicata e della Toscana e in alcuni siti insulari (Isole Egadi, Arcipelago toscano, Pantelleria).

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Ultimo aggiornamento

07-03-2024 09:03