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5 dicembre, Sede Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM)
Presso la sede del PNALM si è svolto il secondo incontro di coordinamento relativo all’intervento 12 della Misura M2C4 Inv. 3.2 Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette - Progetto DigitAP - finalizzato alla raccolta di campioni biologici non invasivi di orso bruno marsicano e alla stima delle sue dimensioni di popolazione
Alla riunione, oltre ai rappresentati del MASE, dei Parchi coinvolti e di ISPRA ha partecipato il gruppo di lavoro dell’Istituto di Ecologia Applicata (IEA) che ha descritto le attività di campo realizzate nella zona di distribuzione centrale dell’orso marsicano che copre in larga parte il territorio del parco e la sua area contigua. In sintesi, alcuni dati delle attività svolte durante l’estate 2024 dagli operatori IEA: oltre 6000 i km percorsi in auto e oltre 500 a piedi, 265 i siti individuati e marcati per la realizzazione di trappole genetiche per l’orso del tipo hair-snag, oltre a 105 alberi utilizzati dagli orsi come grattatoi. Questi verranno impiegati come siti addizionali per la raccolta di campioni di pelo di orso da sottoporre successivamente ad analisi genetiche per il riconoscimento degli individui. Durante l’estate 2025 è in programma il campionamento genetico della specie da condurre anche in dieci siti di aggregazione di ramno (Atadinus alpinus), ampiamente utilizzati dalla specie per l’alimentazione durante la tarda estate e presenti all’interno del PNALM.
L’importanza strategica dell’intervento nell’ambito del progetto DigitAP e le sue positive ricadute in termini di ampliamento delle conoscenze scientifiche, di rafforzamento delle competenze, di miglioramento delle capacità di monitoraggio e di gestione della biodiversità sono state ampiamente evidenziate dai rappresentanti del MASE.
Il personale tecnico del servizio scientifico del PNALM e di ISPRA ha riassunto il percorso ventennale di ricerca che ha portato alla definizione delle tecniche e dei protocolli di monitoraggio attualmente impiegati per lo studio della demografia dell’orso. In particolare, è stata messa in evidenza l’importanza di rendere il campionamento genetico previsto per il 2025 un primo passo verso un monitoraggio strutturato della popolazione di orsi marsicani nel suo intero areale di distribuzione. I dati a disposizione, ad oggi mostrano che il 50% degli orsi nuovi nati, a partire dal secondo anno di vita, non è più presente nell’area di distribuzione centrale. Non sappiamo se questo dato sia il risultato di una elevata mortalità, se questi individui giovani si spostino verso le aree periferiche della distribuzione della specie e a quale destino vadano incontro una volta arrivati. Le attività dell’intervento previsto dal progetto DigitAP potranno fornire dati scientifici per rispondere a queste ed altre domande cruciali, utili alle azioni di conservazione e allo studio sull’espansione di una specie simbolica come quella dell’orso marsicano.