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Scopo dell’intervento è quello di attivare un sistema di monitoraggio, basato su metodi di analisi innovativi, per il rilevamento di sostanze inquinanti e che possono costituire una minaccia in particolare per le specie ittiche, come i prodotti fitosanitari utilizzati nell’ambito di attività agricole in zone interne o limitrofe ai parchi nazionali.

Ai fini di quanto sopra, l’intervento prevede l’acquisizione di attrezzature per il campionamento di contaminanti organici in acqua, il servizio di campionamento per il posizionamento e il successivo recupero delle suddette attrezzature dai corpi idrici individuati all’interno dei Parchi, il trasporto dei campionatori al laboratorio di analisi selezionato e la determinazione analitica dei prodotti fitosanitari selezionati.

Il monitoraggio di residui di fitosanitari nei corpi idrici sarà svolto in 11 Parchi Nazionali, con l’utilizzo di. 80 campionatori passivi (“Canister” e “Holder”) per l’analisi di residui di fitosanitari in acqua. All’interno di tali campionatori vengono posizionate delle membrane (dischi POCIS - Polar Organic Chemical Integrative Sampler) che catturano le sostanze inquinanti presenti nel corso d’acqua.

I dischi POCIS, alloggiati nei campionatori passivi (CANISTER ed HOLDER), grazie alla loro capacità di adsorbire composti organici, quali prodotti fitosanitari in acqua, sono uno strumento abiotico in grado di stimare l’esposizione cumulativa in acqua di sostanze chimiche organiche biodisponibili.

Piano di campionamento

I campionatori passivi contenenti i dischi POCIS vengono posizionati in 80 stazioni nei corpi idrici in 11 Parchi. Dopo un periodo di posa pari a circa 30 giorni, vengono e recuperati i dischi POCIS dai campionatori passivi e successivamente trasportati presso il laboratorio di analisi accreditato ISO 17025 per la determinazione analitica dei prodotti fitosanitari.

Il campionamento dei prodotti fitosanitari tramite l’utilizzo dei Canister viene effettuato prevalentemente nei corpi idrici in cui vengono effettuati i monitoraggi ittici in base alla procedura 8a (eccetto che per il Parco Nazionale delle Cinque Terre).

La fase di monitoraggio sarà articolata secondo le seguenti fasi temporali:

  • pianificazione delle stazioni da monitorare nei corpi idrici presenti nei parchi nazionali e conseguente individuazione dei punti e dei periodi di campionamento utili a individuare la presenza di prodotti fitosanitari nei corpi idrici derivanti dall’attività agricola esterna e interna a ciascun Parco. In particolare, nei corsi d'acqua originanti al di fuori del Parco e che lo attraversano, verrà adottata una strategia di campionamento in ingresso al Parco e in uscita da esso; nel caso all'interno del Parco siano individuate singole potenziali sorgenti di contaminazione circoscritte verrà impiegato un campionamento a monte e a valle di tali sorgenti. I periodi di campionamento saranno scelti in modo da rilevare la presenza eventuale dei contaminanti corpi idrici dei Parchi.
  • posizionamento dei campionatori passivi contenenti i dischi POCIS nelle stazioni selezionate negli 11 parchi nazionali nei periodi di campionamento ottimali per rilevare eventuali presenze di fitosanitari provenienti da attività agricole insistenti nella zona,; emissione ed invio di report contenente tutte le informazioni necessarie alla corretta valutazione dei dati ottenuti (data di esecuzione del campionamento, numero di stazioni campionate, eventuali problematiche utili alla valutazione dei risultati, ecc.) entro 15 giorni dalla data di campionamento;
  • recupero dei dischi POCIS dai campionatori passivi dopo un periodo di posa di 30 giorni e contestuale posa di nuovi dischi POCIS nei campionatori per monitorare il periodo successivo (ove previsti campionamenti consecutivi, o concordati con ISPRA); trasporto dei dischi POCIS dei campionatori passivi prelevati presso il laboratorio di analisi; emissione ed invio di report (verbale di campionamento) contenente tutte le informazioni necessarie alla corretta valutazione dei dati ottenuti (numero di dischi POCIS recuperati, stato dei campionatori al momento del recupero, condizioni meteorologiche, ecc.) entro 15 giorni dal recupero;
  • determinazione analitica dei residui di fitosanitari enumerati negli elenchi 1 e 2; emissione ed invio di report contenente, oltre alle risultanze analitiche in formato tabellare, il metodo di analisi, i dati di validazione del metodo nonché di controllo qualità durante lo svolgimento delle analisi (ad es. limite di rivelabilità, limite di quantificazione, linearità, prove di recupero e ripetibilità del metodo, bianchi di processo) da effettuarsi entro 40 giorni dal recupero dei dischi POCIS;
  • al termine di tutti i campionamenti previsti per ciascun parco, dovrà essere una relazione tecnica con elaborazione e presentazione dei risultati relativi a tutti i campionamenti effettuati, una per ogni Parco, da inviare entro 60 giorni dall’ultimo periodo di campionamento;
  • consegna dei campionatori passivi ai Parchi nazionale elencati di seguito in ragione del numero di corpi idrici monitorati.

Agli 11 Parchi Nazionali che ne hanno fatto richiesta saranno destinati un totale di 80 campionatori passivi che verranno dislocati nelle stazioni previste per i corpi idrici presenti al loro interno.

Di seguito sono indicati i Parchi Nazionali presso i quali devono essere effettuati i campionamenti (vedi mappa). Per ogni Parco è indicato il numero totale di stazioni di campionamento da posizionare presso i corpi idrici.

  • Cinque Terre: 6
  • Monti Sibillini: 8
  • Abruzzo Lazio e Molise: 6
  • Maiella: 6
  • Gran Sasso Monti della Laga: 8
  • Circeo: 8
  • Cilento: 12
  • Gargano: 4
  • Appennino Lucano: 6
  • Aspromonte: 4
  • Pollino: 12

Considerando quindi un numero di 80 stazioni di campionamento, con due dischi POCIS per ogni stazione, un numero di campionamenti attesi pari a 6, si prevede un numero di campioni su cui eseguire le determinazioni e restituire i risultati analitici pari a 960 (80x2x6=960).

Restituzione dei dati

I risultati delle analisi saranno forniti come nanogrammi assoluti di analita nel disco POCIS. Ai fini di garantire la confrontabilità dei risultati, le determinazioni analitiche dovranno essere svolte tutte (per tutti i Parchi e per tutti i campionamenti di ogni Parco) dal medesimo laboratorio, utilizzando la medesima procedura e le medesime strumentazioni, ricercando per tutti i 960 campioni previsti il medesimo pannello di analiti.

Per ogni Parco sarà prodotta una relazione tecnica finale, relativa a tutti i campionamenti eseguiti per quel Parco, che descriva dettagliatamente ubicazione, tempi e modalità di campionamento, condizioni di trasporto, metodologia e materiali relativi alla determinazione in laboratorio delle sostanze contenute nei dischi POCIS, i risultati ottenuti in ogni campione, i dati di validazione e di controllo qualità relativi alle analisi svolte, nonché ogni altra segnalazione o informazione utile all’interpretazione dei risultati. Tale relazione deve redatta entro 60 giorni dal termine dell’ultimo periodo di campionamento eseguito nel Parco nell’anno di riferimento. I dati relativi ad ogni relazione dovranno essere forniti anche separatamente in un formato excel nonché mediante elaborazioni GIS georeferenziate con annessi shapefile.

Durata attività

17 mesi

Parchi in cui viene effettuato il monitoraggio ittico e dei prodotti fitosanitari

Parchi in cui viene effettuato il monitoraggio ittico e dei prodotti fitosanitari

Sistema Canister-Holder e dischi POCIS

Posizionamento Canister con all'interno i dischi POCIS