Contenuto
L’Unione europea ha aderito al quadro globale di Kunming-Montréal sulla biodiversità durante la COP15: l’accordo delinea gli obiettivi e i traguardi da raggiungere a livello globale per proteggere la natura e promuovere un’economia sostenibile in linea con il Green Deal europeo. Il quadro agevolerà l’adozione di politiche verdi attraverso finanziamenti che tutelino la biodiversità con lo scopo di:
- ripristinare il 30% degli ecosistemi terrestri e marini che si trovano in stato di degradazione;
- conservare e gestire il 30% delle aree terrestri, costiere, marine e delle acque;
- porre fine all'estinzione delle specie conosciute;
- diminuire i rischi derivanti dai pesticidi di almeno il 50%;
- evitare le perdite di nutrienti nell'ambiente di almeno il 50%;
- ridurre i rischi di inquinamento e gli effetti negativi a esso legati;
- diminuire l'impronta globale dei consumi;
- agevolare la gestione sostenibile delle superfici destinate all'agricoltura, all'acquacoltura, alla pesca e alla silvicoltura;
- abbassare il tasso di insediamento delle specie esotiche invasive di almeno il 50%;
- assicurare il commercio sicuro e sostenibili delle specie selvatiche;
- rendere più verdi e sostenibili le città.
I fondi nazionali, internazionali, pubblici e privati previsti per l’adozione di queste misure ammontano a 200 miliardi $ all'anno. In particolare, l’UE ha partecipato con il Fondo del quadro globale per la biodiversità a un pacchetto di solidarietà internazionale che ha lo scopo di supportare i paesi più vulnerabili e ricchi di biodiversità migliorando
Con la stipula dell’accordo, tocca ai 195 paesi partecipanti attuare interventi a livello nazionale e internazionale elaborando piani d’azione entro la COP 2024, in cui verrà stimato se l’impatto sarà adeguato a raggiungere gli obiettivi fissati entro il 2030 e il 2050. L’Unione europea continuerà ad avere un ruolo fondamentale grazie al Green Deal, in particolare a misure adottate recentemente come il regolamento su catene di approvvigionamento "a deforestazione zero".
Fonte: Commissione europea